
In natura vive preferibilmente in zone aride delle regioni centrali dell'Australia in gruppi formati da numerosi esemplari che si spostano molto alla ricerca di cibo.

La lunghezza massima raggiunta da questo piccolo cacatoide è di circa 33 cm.
Il dimorfismo sessuale è evidente nella varietà ancestrale: il maschio adulto ha il ciuffo e la parte anteriore della testa di colore giallo mentre nella femmina è grigia, la coda del maschio è di color grigio uniforme, nella femmina invece la coda ha il bordo giallo e la parte inferiore barrata.
In tutti e due i sessi è presente la classica macchia rotonda di color arancio sulle guance.
In natura nidifica in buchi del tronco di alberi di eucaliptolo che nascono nelle vicinanze di acqua.

Il legame tra maschio e femmina può risultare molto stretto e durare tutta la vita.
Di temperamento socievole e per nulla aggressiva nei confronti di altri volatili, può essere anche alloggiata con canarini, cocorite o altri piccoli uccelli.
Consiglio sempre di tenere insieme almeno due esemplari. Chi ha intenzione di allevarla singolarmente, deve posizionare la gabbia in modo che la calopsite possa giovarsi della presenza di chi è in casa.
Amante della compagnia, è solita emettere forti fischi quando ci si allontana dalla sua vista.
I soggetti imbeccati a mano si affezionano molto all'uomo.
Chi ne possiede uno sappia che ha una grande responsabilità. La calopsite considera chi lo accudisce un suo simile e ama stare con lui. Bisogna dedicargli del tempo tutti i giorni tenendolo fuori dalla gabbia giocandoci.
Raramente riesce a pronunciare parole , anche se ci prova, il più delle volte emette suoni irriconoscibili. Impara però facilmente a fischiettare motivetti. Nel mio allevamento c'e' un maschio di calopsite che ha imparato alla perfezione una parte dell'inno nazionale.
Per la scelta di un soggetto da prendere in casa, se l'aspettativa è quella di avere un pappagallo che sappia ripetere motivetti fischiati, deve orientaresi su un maschio. Se invece si vuole un soggetto socievole, affettuoso e che non sia aggressivo, deve scegliere una calopsite femmina.
C'e' da dire, che quanto sopra affermato, è solo una indicazione. Avendo a che fare con animali di una certa intelligenza, ogni individuo è diverso dall'altro. Nel mio allevamento ho maschi docilissimi e femmine poco portate ad essere prese in mano.
La loro bellezza, intelligenza e simapatia, li ha portati ad essere tra gli uccelli da gabbia più diffusi, secondi solo alle cocorite.
Fonte: calopsitte.it
E tutto vero!!! sto allevando uno a mano e sono meravigliata della sua inteligenza e simpatia....
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